lunedì 9 maggio 2011

Salar de Uyuni + desierto boliviano


19/04-23/04/11
A pari merito con le cascate di Iguazu posso mettere sicuramente il tour al Salar de Uyuni: una delle attrattive principali del Bolivia - spettacolare!
Si parte alle 10 del mattino, dopo aver svuotato gli zaini e fatto un "combo" in uno zaino solo con un misto di vestiti pesanti (ci dicono che in alcuni posti che visiteremo farà freddo). Carichiamo una jeep assieme ai nostri futuri compagni di viaggio- per puro caso ritroviamo Herman e Suzy (gli australiani) e conosciamo Jack e Jessie (una coppia inglese) oltre al chofer Gonzalo e la mitica cocinera Alejia. La prima tappa è al cimitero dei treni dove si può salire su locomotive arrugginite e vagoni sgangherati (del 1800) in un suggestivo luogo "post-atomico".
Finalmente, dopo pochi chilometri cominciamo a vedere il salar, in un paesaggio che ti cava gli occhi da quanto bianco c'è! Questa, ci spiega Gonzalo, è la risorsa salina della Bolivia (sotto la quale c'è anche una riserva di litio enorme). Praticamente tutto il sale che si consuma in Bolivia viene lavorato qui. Ovunque si vedono montagnole di sale, fatte perché il sale si secchi e possa essere successivamente trattato a Colchani. L'hotel di sale è una struttura in legno e sale: pareti, tavoli, sedie, tutto di sale! Obbligati sono i tentativi di fdto "in prospettiva" - molto complicato farle bene. Dopo aver fatto scorpacciata di carne di lama e verdure partiamo verso quella che sarà la nostra dimora notturna (Villa Alota). Un paesetto disperso nel nulla in mezzo al deserto. Qui ci attende acqua gelata e letti improvvisati. Vinco al lancio della monetina con Herman, il letto matrimoniale per Petra e me. Cena e a letto, domani si parte alle 8.30.
Quanta sabbia ho respirato!
La rotta verso la laguna colorada à impressionante: montagne che si specchiano nei vari laghi dal nome Quechua, e roccie che liberano la fantasia all'interpretazione delle loro forme e profili (tigri, volti umani, caricature) fino ad arrivare all'attrattiva piú bella: un lago dal colore rosso (le alghe si aprono con il sole) dove vivono i flamingo rosache in branchi si accostano per cibarsi della pianta fluorescente. INCANTEVOLE: RESTIAMO TUTTI A BOCCA APERTA.
Da qui ci dirigiamo verso il secondo ed ultimo hospedaje. Qui fa molto freddo al calar del sole, tutti riuniti a tavola, abbiamo l'occasione di conoscere altri ragazzi che fanno la nostra stessa grandiosa esperienza.
Quando calano le tenebre abbiamo solo 2 ore si corrente elettrica, giusto per ricaricare le batterie della macchinetta fotografica.
Esco a veder le stelle e cio che mi si propone davanti e' uno spettacolo incredibile mai in vita mia ho visto una notte cosi' miliardi di stelle in una volta fantastica. INDESCRIVIBILE l'emozione che mi da' quella notte stellata.
Facciamo appena in tempo ad appoggiare la testa sul cuscino che il generatore si spegne. Buona notte (anche se sono le 22.30) Il giorno seguente sveglia alle 5, avvolti da un freddo glaciale, nella "strada" solo le luci delle 2 jeep dirette alla valle dei geyser ma solo dopo aver toccato, anche se solo per 10 minuti, i 5000 mt (incredibile pensare di essere arrivati ad una altura cosi').
Per aleviare i nostri tremori c'e' l'ultima tappa del viaggio d'andata: la fonte d'acqua termale. Ovviamente gli spogliatoi non esistono e dopo esserci cambiati a ZERO GRADI, entriamo con gran foga a 37· - non vorremmo piu uscire da quell'acqua paradisiaca -
La colazione seguente e' molto ricca e via verso il confine con il Chile (piu che un confine una baracca per il controllo dei passaporti) dove salutiamo Jack e Jessie che continuano il loro viaggio verso S. Pedro. Grazie ragazzi per le risate e la staffetta musicale.
Molto piu comodi nella jeep il viaggio volve al termine, non senza l'imprevisto finale: una ruota forata! Nulla di grave cmq: Gonzalo potrebbe far concorrenza ad un tecnico del box Ferrari.
Arriviamo ad Uyuni verso le 5 el pomeriggio e salutiamo Gonzalo e la cocinera che dicono aver passato bei momenti con noi - momenti realmente belli, paesaggi suggestivi e ricordi indimenticabili.

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