(22-25/02) Poco distante da Paraty, São Sebastião è una cittadina non molto interessante, ma ci siamo divertiti molto lo stesso. Consigliato dall' 'affanno tedesco' nonché 'Sangui' (suga), conosciuto in viaggio tra Itacaré e Porto Seguro, alloggiamo al Hotel Roma (che ha carattere molto economico - R$55 ~ 25euro camera doppia)
1º giorno: Tragicomico. Arrivati in stazione molliamo gli zaini al deposito bagagli, troviamo l'alloggio e subito via verso la balsa. Il traghetto, gratuito per pedoni e biciclette, ci mette circa 20 minuti, poi sbarchi a Ilhabela. Primo impatto non stupefacente, visitiamo il centro storico (molto turistico ma carino e compatto). Bellissima scultura del Cristo di fronte alla chiesa Igreja Matriz, fatta di materiale di scarto di ferro, un vero e proprio 'Jesus Mutoid'.
Dobbiamo tornare a prendere gli zaini, saliamo sul ferry, il tempo non lascia intendere nulla di buono. Nel mezzo del tragitto una bufera ci investe e ovviamente quasi senza riparo siamo in balia di Zeus :) Fulmini cadono ovunque sul porto (si scaricano sulle gru) e uno colpisce pure il parafulmine del traghetto. Io gasato, Petra terrorizzata!
Dopo questa doccia rinfrescante siamo pronti per recuperare gli zaini e farci una vera doccia, non prima che nel tentativo di mettere il ventilatore in posizione strategica, io non lo faccia rovinosamente cadere al suolo, distruggendolo. 'Ze ora de n'dar su let'
2º giorno: lunghe camminate. 40 minuti di camminata nella foresta per raggiungere la bellissima Cachoeira do Veloso (alta 17 m) ed avere un incontro ravvicinato con una lontra assetata - a quanto pare è una rarità vederle essendo animali notturni, ci dice un esperto ai piedi della trilha.
Poi autobus e altra sfaticata verso Perequê per noleggiare un buggy (impossibile - non si noleggia più a nessuno a causa di qualche turista deficiente). Un po' du spiaggia e si torna per la cena a base di marmitex.
3º giorno: Nulla ci puó impedire di vedere quella spiaggia. Infatti neanche il caldo asfissiante ed i 6 km a piedi ci ha impedito di ritrovarci nel paradiso della Praia da Pacuiba. Si trova in una zona VIP ma non risente di questo poiché le ville che la contornano hanno spiagge private. Non ci sono nemmeno chioschi, infatti qui troviamo solo due coppie di anziani inglesi.
Basta! Ora si pensa a Sao Paulo. Petra ha già preso contatti sia con Nikhil che con una coppia conosciuta ad Arraial (che ci ha invitato per un weekend a casa loro 1 ora fuori SP).
4º giorno: Colazione abbondante + soliti panini ben imbottiti saccheggiando il Café da Amanhá per il viaggio in autobus. (R$44 testa). Tra le montagne a raggiungere São Paulo - non vedo l'ora, li ci aspetta l'appartamento di Nikhil.