(26/01-30/01) 26 gennaio> Italia -3 Salvador +33. Dall'aereo sembra una città enorme. Non capiamo nulla di Portoghese ma a gesti ci si fa capire. Guaraná e via a trovare un modo per raggiungere Pelourinho (centro storico). Viaggio in macchina con un tassista "senza taxi" tra il traffico della periferia. 40 min. Arrivati in centro subito in ostello. Sembra piccolo ma è molto accogliente e "caldo". Persone disponibili e gentili. Doccia fredda e 1º approccio con lo zaino de riorganizzare, tenda di merda!!
Da li a poco già le prime conoscenze, chiaro! In una stanza di 20m2 in 8 non puoi non socializzare anche se la stanchezza è tanta dopo 12 ore di volo. Svenuti!
Salvador è colorata e affollata, piena di ristorantini più o meno caratteristici e già si nota che hanno l'abitudine al "turista". Tutti chiedono, vendono, vogliono darti una mano. La cosa più bella é che tutti salutano, thumbs up! Amichevoli, ma io sono ancora più spaesato e 'mi fa strano'. Mi viene in aiuto Mario, tipo strano ma simpatico su 30 anni. Abita a fianco all'ostello e si intuisce faccia piú o meno il parcheggiatore davanti casa sua. Divertente trovarlo sempre e scambiare battute usando termini ignoti, capendo poco ma abbastanza da 'ridersi dietro'- Sono stimolato all'integrazione.
L'approccio col mareè pessimo anche perché gli autobus (ônibus) passano a ore indefinite e si fermano dove gli pare quindi ci si adatta. Passiamo la spiaggia di Barra (piú vicina alla cittá e piú turistica), e dalla spiaggia di Itapuá passeggiamo fino a Stella Maris.
C'é musica ovunque per strada, di tutti i tipi e qualsiasi ora!
Petra è una di quelle persone che deve mangiare poco ma spesso. Aspetto perfetto per provare tutta quella serie di cibi tipici che vendono sulle bancarelle tipo Acarajé, polpette, formaggio e melassa. Profumo di cibo ovunque speziato, aglio, cipolla e carne. Buono ma pesante. SI capisce perchè qui sono quasi tutti molto grassi (culi enormi!)
Ho iniziato a fare colazione! Bravo Fabio! D'altronde quando trovi sopra un tavolo frutti come mango, papaya, banane, anguria e ananas chi sarebbe capace di dire di no! e i succhi? madonna i succhi!! Ovviamente il caffè non è proprio il migliore ma chiudo un occhio.
Il mio approcci col portoghese non migliora ma continuo a mischiare dialetto allo spagnolo (di cui conosco solo qualche frase) e vedo che mi faccio capire sempre di più.
In cima alla salita stanno costruendo un palco misto di tubi innocenti e americana da circa 3 giorni. Stasera c'é la festa (30/01). Accorrono centinaia di persone ma non ci buttiamo nella mischia. Salvador è pericolosa me anche da fuori la festa è bellissima e Petra, Zu ed io ci diamo alla Caipirinha.
Zu è un amico conosciuto in ostello (mix tra brasiliano e polacco), siamo invitati a casa sua a Berlino. Abbiamo a Sao Paulo; abbiamo conosciuto una coppia ed un agente teatrale di li con cui ho una scommessa in ballo: i Paulisti sono convinti che la pizza li sia migliore che in Italia. Un po' di orgoglio rimane, proveremo insieme e darò un verdetto.
Si va ad Itacaré..
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